E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il Regolamento di esecuzione (UE) n. 675/2013 della Commissione del 15 luglio 2013 recante approvazione di una modifica non minore del disciplinare di produzione del Pomodoro di Pachino Igp
Non trattandosi di una modifica minore, la Commissione ha pubblicato la domanda di modifica nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea .Poiché alla Commissione non è stata presentata alcuna dichiarazione di opposizione ai sensi dell’articolo 7 del suddetto regolamento, la modifica del disciplinare è stata approvata.
La zona di produzione del "Pomodoro di Pachino" comprende l’intero territorio comunale di Pachino e Portopalo di Capo Passero e parte dei territori comunali di Noto (SR) ed Ispica (RG), ricadenti nella parte sud orientale della Sicilia.
Il disciplinare del Pomodoro di Pachino IGP classifica e tutela ben quattro varietà di pomodoro, tutte con peculiarità diverse e destinate a diversi segmenti di mercato. Sono tipologie accomunate da un elevato grado brix, da una straordinaria resistenza post raccolta e da un colore brillante e attraente.
Il Consorzio di tutela Igp Pomodoro di Pachino ha reso noto in questi giorni di aver inoltrato richiesta di una azione diretta alla eliminazione del divieto di ingresso del pomodoro italiano negli U.S.A., invitando a farsi carico del problema l’AICIG. La stessa richiesta è stata indirizzata anche al Presidente della commissione agricoltura e sviluppo rurale del parlamento europeo, On. Paolo De Castro e all’Europarlamentare On Giovanni La Via.
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