Il rapporto del FVO in Spagna recentemente pubblicato rivela che in alcuni lotti di mangime per animali sono presenti alimenti di scarto, quali cioccolato, pizza, biscotti e caramelle. Altre preoccupazioni riguardano poi la possibilità di contaminazione crociata con antiparassitari e medicine a scopo veterinario.
Le conclusioni del team sottolineano come i controlli ufficiali non siano “in grado di assicurare che tutti I requisiti di sicurezza alimentare siano oggi garantiti, o che misure per prevenire la contaminazione crociata funzionino adeguatamente”.
Le vicende spagnole gettano una nuova luce sul dibattito attuale a livello europea circa la definizione di “spreco alimentare”: ma una cosa è chiaro, tutti vogliono mettere economicamente a frutto lo spreco, inventandosi tutte le sottoproduzioni del caso.