In merito al rinnovo di autorizzazione import di OGM destinati all’alimentazione umana e animale (Reg. (CE)1829/2003), Efsa ha pubblicato delle nuove linee guida per le industrie sementiere. L’autorizzazione alle importazioni come noto dura 10 anni dopo i quali serve un rinnovo dell’autorizzazione, con nuova valutazione del rischio. L’EFSA verifica se siano emersi cambiamenti, nuovi pericoli, mutati scenari di esposizione o nuove incertezze scientifiche, fornendo un parere alla Commissione europea e agli Stati membri, che decidono se concedere o meno il rinnovo dell’autorizzazione.
Efsa ha modificato e aggiornato le informazioni che le imprese devono fornire per il rinnovo dell’autorizzazione di import di piante GM, in particolare:
– su aspetti relativi a nuove pubblicazioni scientifiche e a tutte le informazioni nuove ora a disposizione;
– su dati di monitoraggio ambientale come emersi nel corso degli anni.
Il lavoro dell’EFSA nell’ambito degli OGM per molti anni a venire sarà proprio improntato a tali linee guida. Nel corso dei prossimi anni, infatti, scadranno molte delle autorizzazioni concesse nel corso degli ultimi dieci anni.
Nel corso del tempo sono via via emerse diverse incertezze circa il comportamento ambientale di ibridi OGM, in mancanza di adeguati piani di gestione del rischio. E’ positivo lo sforzo di aggiornare su base scientifica il reale livello di congruità delle linee guida, in modo da aggiungere elementi in precedenza non valutati. Va valutata però con circospezione la rimessa in mani private di spazi per eventuali correzioni in modo da integrare le linee guida, -senza che ciò finisca per garantire una eccessiva discrezione alle industrie sementiere.
La stessa valutazione sulla validità del precedente risk assessment è apertamente lasciata nelle mani dell’industria che richiede rinnovo di autorizzazione, in un conflitto di interessi evidente tra parte scientifica da svolgere e parte commerciale.