L’accordo, siglato fra Commissione e Parlamento europeo, è stato svelato dal tedesco Bernd Lange, Presidente della Commissione INTA (Commercio) del Parlamento Ue che ha condotto le trattative.
“Gli eurodeputati potranno esercitare il loro potere di controllo democratico dei colloqui per il TTIP. Le condizioni di accesso che abbiamo concordato aumenteranno in modo significativo la trasparenza del processo per giungere all’accordo con gli USA. Quello che abbiamo ottenuto oggi costituirà un precedente anche per i futuri negoziati commerciali" ha detto Lange.
Documenti disponibili
I documenti accessibili comprenderanno i cosiddetti "testi consolidati", che riflettono la posizione degli Stati Uniti. L’accesso sarà comunque soggetto alle regole di sicurezza che disciplinano l’accesso ai documenti riservati. I deputati potranno leggere i testi solo in una sala di lettura protetta presso il Parlamento europeo, potranno prendere appunti scritti a mano e utilizzare le informazioni come base per le loro azioni politiche. Regole in qualche modo anacronistiche, stante la diffusione di smartphone con cui far circolare notizie e immagini.
Il pressing del PE viene dopo che ben , 375 organizzazioni europee sia della società civile che del tessuto produttivo hanno inviato lo scorso marzo al Parlamento europeo una lettera aperta in cui si sottolineavano alcuni aspetti caldi del negoziato.
Dubbi
Permangono tuttavia alcuni dubbi, dal momento che i testi consolidati rappresentano ancora circa la metà dei documenti oggetto di trattative negoziali. Le aree grigie insomma sono presenti.
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