ARTICOLO | Economia

Nuova alleanza strategica con l’Arabia Saudita su agricoltura, sicurezza alimentare e innovazione

25 Novembre 2025
Nuova alleanza strategica con l’Arabia Saudita su agricoltura, sicurezza alimentare e innovazione

Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica consolidano la loro presenza internazionale con l’avvio, oggi a Riyadh, di partnership strategiche con alcune delle principali realtà saudite impegnate nella trasformazione del settore agroalimentare. Queste partnership nascono in un momento in cui l’Arabia Saudita sta accelerando il proprio percorso verso un sistema agricolo più moderno, sostenibile, distintivo e sicuro.

Il Governo saudita sta investendo in tecnologie avanzate come precision farming e sistemi a basso consumo idrico, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza alimentare e ridurre progressivamente la dipendenza dalle importazioni. Una strategia perfettamente in linea con le competenze della filiera italiana, come è stato ricordato da Coldiretti durante l’incontro: crescita e innovazione ma nel solco della tradizione e della distintività sono i due assi lungo i quali Italia e Arabia Saudita possono costruire una complementarità solida. L’Italia è oggi in grado di supportare il Paese con soluzioni avanzate per la gestione efficiente dell’acqua, tecnologie per l’agricoltura di precisione, collaborazioni in ricerca e sviluppo, processi di trasformazione alimentare sostenibili e know-how nella produzione per ambienti aridi.

In un mercato saudita che vede un forte sviluppo del settore di Hospitality ed Horeca — con la nascita di hotel e ristoranti di fascia alta e una domanda crescente di prodotti premium — è stato sottolineato come l’eccellenza alimentare italiana, dagli extravergine ai formaggi DOP e IGP, possa inserirsi naturalmente in questo percorso aumentando le attuali esportazioni agroalimentari italiane che nei primi 7 mesi dell’anno sono state pari a 260 milioni di euro (+5,7%) Allo stesso tempo, osserva Coldiretti, la dieta mediterranea rappresenta un modello ideale per contribuire alla “Healthy Food Strategy” lanciata dalla Saudi Food and Drug Authority, che punta a migliorare la salute pubblica attraverso un’alimentazione più equilibrata.

Oltre agli aspetti commerciali e agli investimenti comuni in tecnologia, ampio spazio è stato dedicato alla valorizzazione reciproca delle diete tradizionali, molto vicine tra loro. La dieta italiana e quella araba condividono infatti la centralità di ingredienti naturali, freschi ed equilibrati, in contrapposizione all’omologazione nutritiva imposta dagli ultra-processati che, proprio in Arabia Saudita, hanno contribuito a un’elevata incidenza di malattie metaboliche. Su questo fronte, il Governo saudita ha avviato una vera e propria “crociata” per promuovere modelli alimentari più sani, riconoscendo nella dieta italiana un punto di riferimento e una guida.

Questa partnership non è un semplice accordo commerciale, ma un progetto strategico che unisce la migliore tecnologia italiana a una visione saudita chiara, ambiziosa e molto vicino al modello italiano” afferma Luigi Scordamaglia, Capo Area internazionalizzazione, mercati e politiche agricole di Coldiretti e amministratore delegato di Filiera Italia. “L’Italia può portare soluzioni immediate e concrete in termini di gestione idrica, agricoltura di precisione e sostenibilità, con un trasferimento di competenze che genererà valore reciproco. Ma può portare soprattutto un modello a cui ispirarsi nella lotta alle diete globali omologate. Oggi gettiamo le basi di una cooperazione solida e duratura“.

Sulla stessa linea Carmelo Troccoli, direttore di Campagna Amica, che sottolinea come questa collaborazione apra anche alla dimensione sociale e culturale dell’agricoltura italiana: “L’Arabia Saudita sta affrontando una fase di profonda trasformazione e l’Italia è il partner naturale per accompagnare questo percorso. Vogliamo portare qui non solo tecnologie e competenze, ma anche il modello dell’agricoltura multifunzionale che dai mercati contadini, allo sviluppo del turismo rurale ha fatto di Campagna Amica una realtà unica nel suo genere. Un’esperienza che unisce qualità, trasparenza e rapporto diretto tra produttori e consumatori, che risponde alla richiesta di un Paese che vuole rafforzare sicurezza alimentare, fiducia, educazione alimentare e sviluppo economico delle aree remote“.