ARTICOLO | Economia

Maltempo, tempesta d’estate abbatte i raccolti

4 Luglio 2020
Maltempo, tempesta d’estate abbatte i raccolti

Edifici scoperchiati, piante sradicate, serre divelte, campi allagati, erba dei pascoli distrutta, frutta e verdura rovinate e coltivazioni di cereali abbattute con il lavoro di un intero anno andato perduto nelle aziende agricole con danni incalcolabili. E’ quanto emerge dal primo bilancio effettuato dalla Coldiretti sugli effetti della tempesta d’estate che ha improvvisamente colpito le campagne a macchia di leopardo con vento forte, trombe d’aria, temporali intensi e grandinate killer con chicchi grossi come noci che hanno interessato il nord Italia, dalla Lombardia al Piemonte fino all’Emilia Romagna. Duramente colpito – sottolinea la Coldiretti – il mais ma anche l’orzo e il grano pronti per la trebbiatura e le coltivazioni di pomodori, meloni, angurie e le verdura di stagione nonchè i frutteti prossimi alla raccolta. Danni – continua la Coldiretti – anche negli alpeggi in alta quota come in Val Brembana dove per i forti temporali una coltre di ghiaccio ha distrutto i prati necessari per alimentare le mucche al pascolo. La grandine – precisa la Coldiretti – è la più temuta in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni nei campi. La tempesta di piena estate conferma la tendenza alla tropicalizzazione che – continua la Coldiretti – si manifesta con una elevata frequenza di eventi estremi con manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi. L’agricoltura – conclude la Coldiretti – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con sfasamenti stagionali ed eventi estremi che hanno causato una perdita in Italia di oltre 14 miliardi di euro nel corso del decennio.

 

COLDIRETTI – 335 8245417 – 06 4682487 – relazioniesterne@coldiretti.it