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UE-Cina: bene Letta, +305% export vino in anni crisi

6 Giugno 2013
UE-Cina: bene Letta, +305% export vino in anni crisi

?Marini: l’agroalimentare non puo’ essere oggetto di scambio o ritorsioni

Le esportazioni di vino italiano in Cina hanno raggiunto il valore di 77 milioni di euro nel 2012 dopo un aumento record del 305 per cento negli ultimi cinque anni segnati dalla crisi economica internazionale. Lo ha reso noto il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel sottolineare l’importanza dell’intervento del Presidente del Consiglio Enrico Letta e del Ministro delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo nei confronti dell’avvio di una indagine da parte delle autorità cinesi sull’eventuale dumping dei vini europei esportati nel gigante asiatico. L’agroalimentare italiano non puo’ essere oggetto di scambio e ancor meno di ritorsione come è avvenuto troppo spesso nel passato perché – sottolinea Marini – rappresenta uno dei pochi asset su cui puo’ contare il Paese per tornare a crescere. Lo dimostra – precisa Marini – l’aumento  a 31,8 miliardi di euro nelle esportazioni nel 2012 e l’assoluta qualità e il deciso apprezzamento del cibo Made in Italy in Italia e nel mondo. Nella tigre asiatica – sottolinea la Coldiretti – si è registrato il piu’ elevato tasso di aumento del pianeta nei consumi che hanno raggiunto i 18 milioni di ettolitri, con il gigante asiatico che si classifica  al quinto posto tra i maggiori paesi bevitori. Il boom del vino è il frutto dell’aumento delle importazioni dell’8 per cento per un valore di 3,4 milioni di ettolitri nel 2012, ma soprattutto della produzione interna che la Cina ora intende tutelare con misure protezionistiche ingiustificate nei confronti del vino di provenienza europea che – conclude la Coldiretti – rappresenta il 58,7% del totale delle importazioni nei primi due mesi del 2013.