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Consiglio Direttivo di EFSA – 18 marzo 2010 – Toledo

24 Marzo 2010
Consiglio Direttivo di EFSA – 18 marzo 2010 – Toledo

Si è svolto lo scorso 18 marzo a Toledo il Management Board di EFSA.

Sono state subito date comunicazioni circa la valutazione delle Agenzie Indipendenti, recentemente condotta, e che ha riguardato anche EFSA. EFSA ne uscirebbe valutata positivamente, stando alle dichiarazioni formali della Direttrice Esecutiva. In particolare la Presidente Diana Banati avrebbe sottolineato come ad oggi, in Europa EFSA è l’unica Agenzia indipendente che trasmette on line le sessioni del Consiglio Direttivo, che fornisce un’Agenda dei suoi incontri e che pensa di poter imporre contributi sui privati che fanno uso dei suoi pareri scientifici.

La Presidente inoltre ha auspicato un maggiore scambio di informazioni e incontri con gli esperti delle altre agenzie indipendenti, in modo da mettere a regime best practices e scambi.

E’ stato comunque chiesto un maggiore dettaglio e pubblicità di tali informazioni su base documentale

Sono stati poi discussi il Piano di Gestione 2011 e la rinnovata Strategia di Comunicazione di EFSA.

Vengono proposti aggiornamenti ad entrambi. Circa il piano di gestione, sono proposti minori cambi editoriali. Il piano di comunicazione verrà reso più corto dopodiché verrà sottoposto a consultazione pubblica. Anne Laure Gassin, Direttrice della Comunicazione, ha presentato lo stato attuale (vedi slides in allegato). E’ stato fatto notare da uno dei membri che il problema non è tanto la semplificazione della comunicazione, ma l’assenza di ambiguità. Spesso infatti si avrebbe l’impressione che i comunicati siano ambigui, con affermazioni non chiare perché contraddittorie. Tale problema è stato sottolineato tra l’altro da Greenpeace e da altri attori, nel momento in cui EFSA fa alcune dichiarazioni ma poi non le considera nella opinione formalmente adottata.

 

Network e dislocazione delle capacità scientifiche

Si discute inoltre dei network e della cooperazione con gli Stati membri. Le organizzazioni nazionali cui EFSA si rivolge, possono essere convocate dagli Stati Membri, per temi specifici, mettendo in rete le competenze. EFSA può così creare dei network. Ad oggi si sottolinea che una delle aree scoperte è quella della dichiarazione di conflitto di interessi per tali network, che essendo al di fuori del lavoro dei Panel formali di EFSA, non prevedono tale dichiarazione come obbligatoria. Un altro punto critico riguarda la possibilità di voto a maggioranza per le decisioni scientifiche prese da tali network. La Direttrice ha affermato che tali aspetti, sebbene non abbiano ad oggi creato problemi, verranno presi in considerazione e che la necessità di una maggiore trasparenza è reale. Il membro italiano, PierGiuseppe Facelli, ha inoltre chiesto della possibilità di coinvolgere gli Stati Membri italiani facendo presiedere a loro rappresentanti i gruppi dei network.

 

Efficienza

E’ stato presentato un documento  circa gli indicatori per misurare l’efficienza amministrativa della macchina EFSA. Il tema dell’efficienza delle agenzie indipendenti UE è stato recentemente sollevato dal Parlamento Europeo in ragione dei costi elevati che burocrazie europee di questo tipo hanno.

Gli indicatori ad oggi presentati sarebbero 5:

  1. Numero e % di Opinioni e di pareri scientifici presi in considerazione in azioni di Risk Management a livello europeo. Ad oggi risulterebbe che l’80% delle Opinion di EFSA è servita a tale scopo. (la valutazione andrebbe condotta annualmente, d’ora in avanti).
  2. livello di consapevolezza su EFSA e fiducia nelle basi scientifiche per la legislazione alimentare. In base ad una ricerca indipendente commissionata da EFSA, la maggior parte dell’audience percepisce EFSA in grado di diffondere scienza di qualità ed indipendente, usando metodologie, dati e altre informazioni del più alto livello possibile.(valutazione da condurre ogni 2-3 anni)
  3. performance in tempo di crisi alimentari e quando sono richieste risposte urgenti. Nella totalità dei casi EFSA ha fornito pareri in tempi contenuti al fine di supportare i gestori del rischio a prendere azioni correttive. La fiducia nel mercato è stata salvaguardata. (valutazione annuale)
  4. riferimento e uso ai metodi scientifici sviluppati da EFSA (Opinioni, Documenti Guida, metodi) a livello internazionale. Va definito un livello di partenza in modo da misurare anno dopo anno gli incrementi o decrementi in tal senso. (dal 2010, ogni 2 anni)
  5. uso e impatto della cooperazione scientifica delle attività tra EFSA e Stati Membri. La cooperazione così definita dovrebbe avere un senso bidirezionale sul valore di valutazione del rischio sia di EFSA che degli Stati Membri. (valutazione ogni 3 anni).

 

Un membro del MB avrebbe sottolineato come la efficienza di EFSA non sarebbe stata valutata dallo studio indipendente condotto.

Novel Food e Health Claims

 La Direttrice ha sottolineato come il ruolo di EFSA andrà sempre più nella direzione di sottolineare il legame positivo della salute con gli alimenti: è ciò che sta accadendo con i vanti salutistici. Inoltre, circa il nuovo regolamento sui Novel Foods, è stato assicurato che EFSA, nel caso di alimenti già consumati in Paesi Terzi, avrà 3 mesi di tempo per dare una risposta a considerazioni relative alla Sicurezza alimentare. E’ evidente che il ruolo dell’Agenzia di Parma è centrale per un corretto funzionamento della legislazione europea in tal senso.

Per ulteriori informazioni vedere la pagina relativa sul sito di EFSA