COMUNICATO STAMPA | Notizie dalle Federazioni

News La Forza del Territorio del 12 gennaio 2018

12 Gennaio 2018
News La Forza del Territorio del 12 gennaio 2018
Primo piano
 
 
SIENA
ARRIVANO I FARMERS MARKET NEI PICCOLI COMUNI
La nuova legge sui comuni con un numero di abitanti inferiore alle 5000 unità – osserva la Coldiretti provinciale – apre a tutta una serie di possibilità per incentivare le piccole produzioni locali distribuite nel territorio senese, in Toscana e in molte altre parti d’Italia.
 
Questo appena iniziato si appresta ad essere l’anno del cibo italiano nel mondo e arriva una grande novità per i tanti produttori e agricoltori locali del nostro paese. Infatti la nuova legge sui piccoli comuni, che si occupa di promuovere e valorizzare le produzioni locali di quelli con un numero di abitanti inferiore alle 5000 unità, apre a tutta una serie di possibilità per incentivare le piccole produzioni locali distribuite nel territorio senese e in molte altre parti d’Italia.
“La provincia di Siena presenta un tessuto produttivo agricolo composto di tante piccole eccellenze – ha spiegato il Direttore di Coldiretti Siena Simone Solfanelli – la possibilità di poter attivare nuovi spazi di incontro e scambio come i farmers market, tra i nostri piccoli produttori locali e le persone, non ultimi anche i turisti che in grandi numeri frequentano il nostro territorio specialmente nelle stagione estiva e in quella primaverile, può rappresentare una ghiotta opportunità per far conoscere e promuovere la grande qualità delle nostre piccole produzioni locali.”
Da un’analisi della Coldiretti emergono riscontri positivi sugli effetti che avrà nuova legge per il rilancio e la valorizzazione delle realtà locali sotto i cinquemila abitanti sul territorio. La norma – spiega la Coldiretti – prevede che vengano destinate specifiche aree per l’avvio di mercati agricoli con la vendita diretta delle tipicità del territorio, in modo da stimolare la conoscenza di angoli del Belpaese meno “battuti” rispetto ai tradizionali itinerari turistici. Si prevede che i piccoli comuni – continua la Coldiretti – possano promuovere, anche in forma associata, il consumo e la vendita di prodotti agricoli da filiera corta in un raggio di 70 chilometri dal punto di commercializzazione, nonché quei prodotti per i quali è dimostrato un limitato apporto delle emissioni inquinanti legate al trasporto dal luogo di produzione a quello di vendita. I piccoli borghi – aggiunge la Coldiretti – organizzeranno spazi per i mercati agricoli e le vendite dirette, mentre resta confermata l’opportunità di trasformare, cucinare e vendere il cibo come vero e proprio “street food agricolo”.
Inoltre, nei grandi supermercati potranno essere dedicate aree specifiche e ben identificate per l’offerta dei tesori enogastronomici dei territori. Inoltre – spiega sempre la Coldiretti – la legge prevede che negli appalti pubblici per le forniture alimentari alle mense l’offerta di prodotti agricoli del territorio sarà uno dei parametri preferenziali di scelta. A conferma della centralità dell’impresa agricola per il rilancio e lo sviluppo del tessuto territoriale dei piccoli comuni – afferma la Coldiretti – la legge prevede poi che, per le attività dei centri multifunzionali, le amministrazioni interessate possano stipulare convenzioni e contratti di appalto con gli imprenditori agricoli e sono previste anche procedure più snelle e con meno burocrazia per l’affidamento degli incarichi.
La legge – continua Coldiretti – costituisce infine una risorsa a presidio del territorio, per il recupero dei pascoli montani anche al fine di favorire la produzione di carni e formaggi di qualità. “Ora ci sono le condizioni per recuperare in queste aree i troppi ritardi infrastrutturali e nei servizi offerti con interventi che vanno dalle tecnologie informatiche alle scuole, dagli ospedali alle poste fino alle edicole” ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nell’evidenziare “l’importanza di valorizzare le opportunità offerte dalla nuova agricoltura nel presidio del territorio e nel sociale in aree che devono fare i conti con la cronica carenza dei servizi alla persona”.
 
 
Dal territorio
 
NOVARA-VCO, LA CLASSIFICA PREMIA I PICCOLI COMUNI DEI NOSTRI TERRITORI
 
La tradizione gastronomica italiana è una delle componenti più identitarie della nostra cultura e, come è emerso dallo studio Coldiretti/Symbola su “Piccoli comuni e tipicità” presentato ieri dalla Coldiretti a Roma, in occasione dell’apertura dell’anno nazionale del cibo italiano nel mondo, il 92% delle produzioni tipiche nazionali nasce nei comuni italiani con meno di cinquemila abitanti. Il Piemonte con la pole position nella classifica dei piccoli Comuni – con più di mille borghi e 23 specialità tra Dop e Igp – vanta un patrimonio straordinario di saperi, tradizioni ed eccellenze alimentari, che si riflettono in particolare nel territorio delle nostre due province.
Un vero e proprio “tesoro” da scoprire, infatti, anche nel Novarese e Vco: nei 145 piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti (75 in provincia di Novara e 70 nella provincia del Verbano Cusio Ossola), vengono alla luce produzioni eccellenti: 11 delle quali Dop e Igp, dall’Ossolano prodotto sulle alpi del Vco (ultima Dop in ordine di tempo) al Taleggio, di cui il Novarese è, con la veneta Treviso, l’unica provincia a poterlo produrre al di fuori del territorio lombardo. E ciò senza contare i numerosi vini a denominazione di origine prodotti nelle due province.                                                                                                                                                            
“I nostri piccoli Comuni rappresentano la stragrande maggioranza del totale delle amministrazioni locali (le realtà comunali sotto i 5.000 abitanti rappresentano oltre il 92% del totale nella provincia del Vco, e oltre l’85% in quella di Novara). Essi formano una rete diffusa e capillare, che si spinge dalla pianura alla montagna, e dove il senso di comunità si allea con l’appartenenza territoriale e la custodia di valori e cultura come quella del cibo e dei prodotti tipici” sottolinea il presidente della Coldiretti interprovinciale Sara Baudo.
“I piccoli comuni sono meta di un numero crescente di turisti che vanno alla ricerca del gusto, delle tradizioni locali e delle specialità culinarie. Su questo fronte, Coldiretti è particolarmente attiva anche grazie alla presenza degli agriturismi e delle imprese della rete di Campagna Amica, che scelgono di aprire le proprie porte al pubblico”.                                                                           
Il patrimonio agroalimentare che oggi distingue i nostri territori “si è conservato nel tempo grazie al lavoro e all’impegno costante dei nostri imprenditori che hanno saputo mantenere le tradizioni alimentari e salvaguardare i territori. L’enogastronomia in queste aree, oltretutto, offre opportunità lavorative e sono diversi i giovani che hanno deciso di non abbandonare gli antichi borghi. La nuova legge rappresenta il riconoscimento anche giuridico del valore economico, sociale ed ambientale dei piccoli comuni che, nell’anno dedicato al cibo italiano nel mondo, si aprono al turismo”.
 
GROSSETO, ESONERO CONTRIBUTIVO PER I GIOVANI AGRICOLTORI
 
Buone notizie per i giovani imprenditori agricoli, la legge di bilancio 2018, analogamente agli sgravi già previsti nel 2017 introduce importanti misure per favorire l’imprenditoria agricola giovanile. Viene riconosciuto per l’anno in corso un esonero contributivo agli under 40 che intendono aprire un’azienda agricola nel 2018 per i primi tre anni di attività ed una riduzione contributiva per il biennio successivo. La misura prevede infatti l’esenzione dai pagamenti previdenziali per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali under 40 che si sono insediati e si insidieranno nel corso dell’anno.
Un ulteriore aspetto della Legge di Stabilità che va incontro alle imprese, nonostante le difficoltà che il settore sta attraversando, con un anno il 2017 appena concluso, che è stato molto difficile per l’agricoltura grossetana e che ha messo letteralmente in ginocchio le aziende che hanno dovuto fare i conti con tutte le calamità possibili, dalla gelata alla siccità più estrema, passando per la grandine e facendo i conti con le scorrerie dei cinghiali e con i feroci attacchi dei lupi.
“Questo rappresenta per Coldiretti un importante passo avanti nelle battaglie sostenute dalla nostra associazione – afferma Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – un intervento concreto indirizzato a sostenere i giovani con età inferiore a quarant’anni nel loro percorso professionale in agricoltura incentivando e valorizzando così il loro grande impegno. Attività che hanno portato profonde innovazioni con multi-attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta senza trascurare le altre attività agricole.  L’esonero contributivo interessa quindi coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali di età inferiore a 40 anni, con riferimento alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola effettuate nel 2018, l’esenzione non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.
“Tutti coloro che sono interessati e che hanno i requisiti richiesti – conclude Renna- troveranno nei nostri uffici tutta la consulenza necessaria e le indicazioni per la presentazione della domanda. Una boccata d’ossigeno per gli under 40 che hanno scelto e sceglieranno nel corso del 2018 di investire il loro futuro in agricoltura”.
 
 
Appuntamenti
 
VICENZA: AL MERCATO DI C.A. ARRIVA LA BEAUTY FARM DELL’ALTOPIANO DI ASIAGO
Sabato 13 gennaio
 
Ci sono già numerose prenotazioni per l’agritrattamento nutriente alle mani, realizzato rigorosamente con prodotti a km zero dall’estetista Ilaria Rigoni dell’Agriturismo Gruuntaal di Asiago. Sicuramente sortirà grande interesse anche lo show-cooking messo a punto dall’agrichef Roberto De Marchi, che al mercato coperto di Campagna Amica in via Cordenons 4 a Vicenza, sabato 13 gennaio alle 11 proporrà un’insalatina tiepida con castagne selvatiche, chicci di melograno, frutti rossi disidratati e sfilacci di faraona capponata, una rivisitazione curiosa di un piatto tipico della cucina vicentina.
“Sarà un evento fuori dal comune ed atteso – spiegano il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola ed il direttore Roberto Palù – in quanto verrà presentata un’attività innovativa e, soprattutto, si cercherà di trasmettere un messaggio orientato al benessere, che può essere vissuto dai vicentini anche attraverso la dimensione della montagna. Ed in tal senso l’Altopiano di Asiago rappresenta, oltre che un’eccellenza per le straordinarie produzioni di cui è scrigno, un luogo fantastico di relax e contemplazione”. Per scoprire i trucchi dell’agri-trattamento estetico bisognerà raggiungere il mercato coperto di Campagna Amica di Vicenza, in via Cordenons 4 (davanti al liceo Pigafetta), alle ore 10.
La giornata di domani, però, prevede anche altri interessanti eventi. In piazza San Lorenzo, infatti, verrà proposta una mostra dedicata al falso made in Italy, con animazione musicale a cura di giovani deejay vicentini, alle 10.30 il laboratorio didattico “Disegniamo e lavoriamo con il legno, alla scoperta del fantastico mondo dei cavalli”, a cura della Fattoria didattica Rodeghiero Paints di Molvena e nel pomeriggio, alle 15, il laboratorio didattico “Scopriamo l’origine di frutta e verdura”, a cura della Fattoria didattica Il Giglio Rosso di Arsiero. In Stradella Garofolino, invece, dalle 9 alle 18 sarà possibile conoscere il Broccolo bassanese, grazie ad una straordinaria esposizione, inoltre verranno distribuiti gadget per i bambini e si potranno degustare l’Agri-aperitivo ed il vin brulé rigorosamente realizzati con prodotti del territorio. Nell’area del Mercato coperto di Campagna Amica, invece, dopo l’agri-trattamento estetico, previsto per le 10 a cura dell’Agriturismo Gruuntaal di Asiago, alle 11 lo show-cooking e degustazione vini con l’agrichef Roberto dell’Agriturismo Gruuntaal di Asiago e la Cantina Tonello di Montorso.
Spazio anche alla solidarietà, con gli artisti di strada di Dottor Clown, che dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 17, contribuiranno a rendere allegra e movimentata la giornata nel centro storico. “Quella di sabato, dopo lo straordinario successo della Befana a cavallo – sottolineano Cerantola e Palù – sarà una giornata altrettanto memorabile, in cui come sempre saranno protagonisti consumatori e produttori. La mission di Coldiretti, infatti, è proprio quella di facilitare l’incontro tra domanda ed offerta e consentire al cittadino di sapere cosa acquista e consuma, in un’ottica di filiera corta e massima trasparenza”.
Altrettanto interessanti saranno i prossimi eventi in calendario al mercato coperto di Campagna Amica in via Cordenons 4: “Il Panino di Campagna Amica” sabato 20 gennaio dalle 11 alle 12, a cura di Bamburger e la festa dei cibi funzionali per combattere l’influenza: conosci i Kiwi, fa il pieno di vitamina C; La trilogia “La figlia dell’angelo” con l’autore Giancarlo Bertinazzi e passeggiata con anguane e salbanei, a cura del Gruppo teatrale Il Covolo, sabato 27 gennaio alle 16; “Eroskitchen, la Cucina dell’amore” con Monica Micheli Panozzo, tutor del programma Detto Fatto su Rai 2, sabato 3 febbraio alle 16 ed il 10 febbraio, sempre alle 16, il Carnevale di Campagna Amica, con frittelle, balli e maschere.
 
MANTOVA, “ACQUA FONTE DI VITA”: A QUISTELLO CONVEGNO SU GESTIONE ACQUA
Da oggi a domenica 14 gennaio
 
“Acqua fonte di vita” è il titolo del convegno che si terrà sabato 13 gennaio, a partire dalle 10, al cinema teatro Lux di Quistello. Il momento di approfondimento, dedicato alla gestione dell’acqua, rientra tra gli appuntamenti della tradizionale Festa di Sant’Antonio organizzati dalla sezione di Quistello di Coldiretti Mantova e la Parrocchia, con il patrocinio di Comune di Quistello, Provincia di Mantova, Regione Lombardia e Diocesi di Mantova.
La scelta dell’argomento acqua non è casuale – spiega il Presidente di Coldiretti Mantova Paolo Carra – nell’estate 2017 abbiamo avuto una delle siccità più pesanti degli ultimi anni, ma abbiamo gestito l’emergenza, utilizzando la risorsa acqua in modo oculato, risorsa indispensabile per le attività agricole e per la società.
L’introduzione ai lavori sarà affidata a don Roberto Buzzola, parroco di Quistello, al sindaco Luca Malavasi e al Presidente Coldiretti sezione di Quistello Luciano Bulgarelli. Interverranno, quindi, il vescovo emerito di Mantova Gianmarco Busca (“L’acqua nell’esperienza biblica”), il professore Rosario Lembo, Presidente comitato italiano contratto mondiale sull’acqua (“Acqua bene comune e diritto umano”), Davide Nigrelli, storico del monachesimo Benedettino (“Sapienza benedettina nel governo delle acque”). Conclusioni del convegno a cura di Paolo Carra, Presidente di Coldiretti Mantova. Modera Matteo Bernardelli, giornalista. Durante l’incontro sarà consegnata la tradizionale statuetta di Sant’Antonio al Consorzio di Bonifica Terre dei Gonzaga in Destra Po, rappresentato nell’occasione dalla Presidente Ada Giorgi.
Nell’ambito delle iniziative legate alla festa di Sant’Antonio, il convegno sarà preceduto, venerdì 12 gennaio alle 20.30 al Cinema Teatro Lux, dalla proiezione del film “Il bacio azzurro”. Domenica 14 gennaio alle 15, nella chiesetta di Gaidella di Quistello, si terrà, invece, la tradizionale benedizione degli animali da compagnia. Il 17 gennaio, per chiudere i festeggiamenti, Messa al Lux alle 10.30 e cena al ristorante All’Angelo alle 20. Informazioni e prenotazioni: ufficio Coldiretti Quistello, tel. 366 6381068.  
  
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