COMUNICATO STAMPA | Notizie dalle Federazioni

News La Forza del Territorio del 7 dicembre 2018

7 Dicembre 2018
News La Forza del Territorio del 7 dicembre 2018

Primo piano

PUGLIA

AGRICOLTURA IN CRISI: COLDIRETTI INCONTRA IL MINISTRO LEZZI

“Occorre dare risposte concrete ai sogni di migliaia di giovani del Mezzogiorno che hanno sperato di poter avere un futuro in agricoltura e che rischiano di essere esclusi dalle opportunità offerte dai fondi europei”. E’ quanto ha affermato il Presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, che insieme al Segretario Generale, Vincenzo Gesmundo e ad una delegazione della Coldiretti Puglia, guidata dal Presidente regionale, Savino Muraglia, ha incontrato il Ministro per il Sud, Barbara Lezzi.

 

Al centro del confronto la disponibilità di risorse da dedicare al Piano di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Puglia, ma anche i sostegni agli olivicoltori che non hanno raccolto olive a causa delle gelate di febbraio e marzo, delle trombe d’aria di ottobre e l’emergenza Xylella.

“La Regione Puglia – ha riferito il Presidente Muraglia – a più riprese e in più contesti ha dichiarato di aver richiesto la rimodulazione del Patto per il SUD”, al fine di recuperare 200 milioni di euro da destinare ai giovani e agli investimenti, ma il Ministro Lezzi durante il confronto ha reso noto che “ad oggi presso i miei uffici da parte della Regione non è stata inoltrata alcuna richiesta formale”.

Per Muraglia “la pazienza è finita e siamo in mobilitazione. Stiamo mettendo a repentaglio il futuro di migliaia di giovani e agricoltori che vogliono investire e che aspettano ormai da 3 anni di poter lavorare e vivere in agricoltura”.  Sul fronte gelate, superano i 600 milioni di euro dall’inizio dell’anno 2018 i danni causati dal maltempo all’agricoltura in Puglia – aggiunge Coldiretti – con campi sommersi, aziende e stalle isolate, raccolti distrutti e animali morti, ulivi secolari e non sradicati dalle trombe d’aria e frutteti e oliveti praticamente improduttivi per le gelate di febbraio e marzo scorsi, strutture, serre e impianti fotovoltaici divelti.

“La produzione di olio pugliese è crollata e gli olivicoltori – riferisce il Presidente Muraglia – non hanno alcuno strumento per poter far fronte ad un annata disastrosa, perché non rientrano nelle provvidenze previste dalla declaratoria di calamità naturale e dal Fondo di Solidarietà Nazionale”.

L’esiguità della dotazione del Fondo di Solidarietà Nazionale si ripropone anche per la Xylella. I danni provocati fino ad oggi dal batterio all’agricoltura pugliese sono stimati per difetto in più di un miliardo di euro. Va dunque perseguita secondo la Coldiretti ogni possibile via per incentivare e “supportare gli investimenti che diventerebbero volano – ha concluso Muraglia – per un ripristino della capacità produttiva dei territori colpiti e per un recupero della occupazione”. Per Coldiretti è auspicabile prevedere risorse aggiuntive, integrate anche da interventi della Regione Puglia, che siano maggiormente in linea con le reali esigenze delle aree infette, anche per supportare progetti di rigenerazione della olivicoltura e per i quali il Distretto Agroalimentare Jonico Salentino potrà costituire piattaforma operativa per la progettazione e l’individuazione dei fabbisogni.

 

Dal territorio

 

SICILIA, GOVERNO MUSUMECI: PER IL SETTORE AGRICOLO C’E’ ANCORA MOLTO DA FARE

Bene l’attività del governo Musumeci ma per il settore agricolo rimane ancora tanto da realizzare. E’ quanto afferma il presidente regionale della Coldiretti, Francesco Ferreri, commentano il report del Governatore Nello Musumeci di stamani.

Abbiamo preso atto del grande impegno profuso in questi mesi che ha portato alla soluzione di gravi problemi primo tra tutti il pagamento del biologico che oggi è finalmente è arrivato alle imprese agricole ed è in fase di completamento. Anche lo sblocco dei bandi per gli investimenti dei giovani, che faceva parte della nostra piattaforma della manifestazione dello scorso 28 giugno, rappresenta un passo in avanti importantissimo nel processo di svecchiamento. In generale, vanno sottolineate positivamente tutte le attività di investimento nei vari comparti.

C’è ancora da avviare la riforma dei consorzi di bonifica – conclude il presidente – e sulla valorizzazione e tracciabilità delle nostre produzioni, soprattutto quelle Dop. Su questo nei prossimi mesi ci aspettiamo un forte impegno.

 

ALESSANDRIA, NUOVA PAC E FATTURAZIONE ELETTRONICA: SCENARI DI GIOVANI IMPRESA

 

“Nuovi scenari e opportunità per il mondo agricolo: dalla fatturazione elettronica alla Nuova Pac 2021-2017”. E’ stato questo il filo rosso che ha unito gli interventi durante l’incontro organizzato da Giovani Impresa Coldiretti Alessandria. Un momento formativo e informativo che ha voluto porre l’attenzione soprattutto sui cambiamenti e sulle novità legate alla nuova Politica Agricola Comune e alla fatturazione elettronica che diventerà obbligatoria dal 1° gennaio 2019. Una priorità su tutte: le risorse assegnate al settore agricolo non subiscano riduzioni.

Se ne è discusso con Franco Ramello responsabile Area Economica Coldiretti Piemonte e con la responsabile provinciale Area Fiscale Coldiretti Alessandria Daniela Colombini. All’incontro ha preso parte il Delegato Giovani Impresa Coldiretti Piemonte Danilo Merlo che ha fatto il punto su quanto si sta facendo in ambito regionale per i giovani imprenditori e, soprattutto, le iniziative in calendario per il prossimo anno.

A fare gli onori di casa il delegato provinciale Giovani Impresa Fabio Bruno che ha sottolineato come “l’agricoltura rappresenti una alternativa concreta, tanto che oggi si parla di Millenial farmers, ovvero gli under 35 che, tra insoddisfazione generazionale, mancanza di opportunità lavorative e precarizzazione crescente, scelgono proprio l’agricoltura come stimolo e via d’uscita in un contesto socio-economico critico. E’ un settore attrattivo che, in questi ultimi anni soprattutto, ha saputo offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo. Al fine di sostenere l’insediamento dei giovani, sono fondamentali le risorse provenienti dal Psr. I giovani infatti, oltre a rappresentare il futuro dell’agricoltura, sono portatori di idee e nuove progettualità che possono giovare all’economia dell’intero territorio”. 

In controtendenza alla disoccupazione giovanile è cresciuto del 5% nel 2018 il numero di imprese agricole italiane condotte da under 35 che vedono nel Made in Italy nuove e interessanti prospettive di futuro, dai campi alla tavola, portando l’Italia al vertice in Europa per numero di aziende condotte da giovani. L’Italia con 55mila imprese agricole italiane condotte da under 35 è al vertice in Europa nel numero di giovani in agricoltura.

Sull’agroalimentare, risorsa strategica del Made in Italy, unico settore che dipende integralmente da Bruxelles per le scelte politiche e le risorse disponibili, è intervenuto il direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo che ha puntato l’attenzione “sulle prossime sfide che attendono l’agricoltura e le nostre aziende che vedono al centro la progettualità della ‘nuova Coldiretti’ e il contributo che i giovani possono dare. Un momento importante organizzato dai giovani che ha toccato in modo trasversale diverse tematiche che vedono la nostra Organizzazione in prima linea, prima fra tutte, l’impegno nei confronti della petizione europea #sceglilorigine per la rintracciabilità in etichetta”.

“Osare, la parola che contraddistingue la nuova edizione del premio Oscar Green, mi piace davvero tanto. Un termine che ho sempre fatto mio perché solo così di possono vincere le sfide. – ha aggiunto a termine dell’incontro il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – Per quanto riguarda la Pac è necessario che il nostro Paese si batta contro ulteriori tagli nel nuovo bilancio europeo che aggraverebbe la condizione di pagatore netto del nostro Paese. C’è l’esigenza di “riequilibrare” la spesa facendo in modo che la Pac possa recuperare con forza anche il suo antico ruolo di sostegno ai redditi e all’occupazione agricola per salvaguardare un settore strategico per la sicurezza e la sovranità alimentare della Ue e per contribuire alla crescita dell’intera economia europea che deve vincere l’omologazione e valorizzare la qualità e la distintività dell’agroalimentare”.

 

PUGLIA, LAVORO: 1 AZIENDA AGRICOLA SU 4 IN ROSA. LE NUOVE PROFESSIONI

 

Sono più di 24mila le aziende agricole ‘rosa’, rivela Coldiretti Puglia su dati Unioncamere, che stanno portando in Puglia una ventata di innovazione con professioni antiche, ma riviste in chiave moderna, in agricoltura, silvicoltura e pesca. Più di una azienda agricola su quattro (34%) è guidata da donne e cresce anche il numero di agriturismi in rosa (+ 3,7%), passati da 286 a 305 in Puglia, a dimostrazione di quanto le imprenditrici siano riuscite, aggiunge Coldiretti Puglia, a cogliere al massimo le opportunità offerte dalla multifunzionalità in agricoltura.

“Le donne che lavorano in campagna dichiarano di percepire una soddisfazione rilevante da tale occupazione – commenta la Responsabile di Coldiretti Donne Impresa Puglia, Floriana Fanizza – e oggi l’agriturismo è donna, così come la vendita diretta. Nell’attività agrituristica le donne rappresentano circa il 46% del totale e sono in continuo aumento rappresentando una risorsa importante che conferma scelte di vita e di alta professionalità. Coldiretti ha voluto meglio profilare la figura dell’agrichef, il cuoco contadino che fa conoscere ai turisti le ricette antiche di cibi preparati con prodotti agricoli a KM0. Il successo di questa nuova figura professionale è tale che come agrichef di Campagna Amica siamo chiamati in qualità di docenti alla Scuola di Alta Formazione ‘Intrecci’ a Castiglione in Teverina”.

L’aumento del numero delle donne ai vertici delle aziende agrituristiche o impegnate nella vendita diretta, come dimostrato dalla grande partecipazione a Mercati di Campagna Amica, agriturismi e Botteghe, fotografa la capacità delle imprenditrici di affacciarsi in modo concreto e nuovo all’agricoltura multifunzionale.

“Nella loro attività imprenditoriale – aggiunge Savino Muraglia, Presidente di Coldiretti Puglia – le agricoltrici hanno dimostrato capacità di coniugare la sfida con il mercato ed il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, a contatto con la natura assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità diventando protagoniste in diversi campi, dalle attività di educazione alimentare ed ambientale con le scuole ai servizi di agritata e agriasilo, dalle fattorie didattiche ai percorsi rurali di pet-therapy, fino agli orti didattici, mercati di Campagna Amica e l’agriturismo”.

“Sono poche le donne impiegate in agricoltura che hanno un genitore che opera nello stesso campo e ciò vuol dire che non è un lavoro ereditato o un ripiego occupazionale, ma un mestiere scelto. Una scelta portata avanti per reale passione, ma anche per spirito imprenditoriale, come testimoniato sovente da fatturati importanti”, dice il Direttore regionale, Angelo Corsetti. “Per una imprenditrice, tra l’altro, l’attività in agricoltura – conclude Corsetti – la cui sede coincide sovente con la residenza familiare, consente di fondere facilmente impegni familiari e professionali”.

 

Province

AGRICOLTURA

SILVICOLTURA

PESCA

Bari

7.426

1

20

Brindisi

1.955

1

2

Foggia

8.688

23

16

Lecce

2.595

3

8

Taranto

3.323

3

9

Totali

23.987

31

55

TOTALE PUGLIA

24.073

 

LOMBARDIA, PIANTE MANGIASMOG, STOP AUTO CON POCO VERDE IN CITTÀ

 

A favorire lo smog nelle città è l’effetto combinato dei cambiamenti climatici, del traffico e della ridotta disponibilità di spazi verdi che concorrono a combattere le polveri sottili e gli inquinanti gassosi. A Milano, ad esempio, ogni abitante dispone di 17,9 metri quadrati di verde urbano a testa, a fronte di una media italiana di 31 metri quadrati. È quanto afferma la Coldiretti regionale su dati Istat in occasione dell’attivazione delle misure temporanee di primo livello, previste dal Protocollo Aria, nel capoluogo lombardo e in diversi comuni delle province di Milano, Monza e Brianza, Pavia, Lodi, Cremona e Mantova.

Di fronte al cambiamento del clima in atto – sostiene la Coldiretti – non si può continuare a rincorrere le emergenze, ma bisogna intervenire in modo strutturale, favorendo nelle città la diffusione del verde che concorre a combattere le polveri sottili e gli inquinanti gassosi. Una pianta adulta – spiega la Coldiretti – è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno.

La Coldiretti ha stilato la prima top ten delle piante mangia smog: dall’Acero riccio alla Betulla verrucosa, dal Ginkgo Biloba al Bagolaro, dal Frassino comune all’Ontano nero, dal Tiglio selvatico all’Olmo che anche nel proprio giardino sono capaci di ripulire l’aria da migliaia di chili di anidride carbonica e sostanze inquinanti come le polveri PM10 che ogni anno in Italia causano circa 80.000 morti premature secondo l’Agenzia europea dell’Ambiente. In questo contesto – conclude la Coldiretti Lombardia – è positiva l’introduzione in manovra del “bonus verde” con detrazioni del 36% per la cura del verde privato come terrazzi e giardini, anche condominiali.

 

EMILIA ROMAGNA, LAVORO: SCATTA LA CORSA ALL’OSCAR PER 3.300 GIOVANI

 

Scatta la corsa all’Oscar per 3.300 giovani che in Emilia Romagna hanno investito in agricoltura, settore in cui l’occupazione giovanile risulta in costante crescita, con le nuove generazioni sempre più disposte a sognare un futuro in campagna. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Emilia Romagna sulla base di dati di Unioncamere, in occasione del via all’Oscar Green 2019, il premio all’innovazione per le imprese che creano sviluppo e lavoro. La rinnovata attrattività della campagna per i giovani – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – si riflette nella convinzione comune che l’agricoltura sia diventata un settore capace di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo. Non a caso secondo un’analisi Coldiretti/Censis, oltre otto italiani su dieci (82,1%) sarebbero contenti se il proprio figlio lavorasse in agricoltura con la percentuale che sale addirittura all’86,2% se si considerano i soli genitori laureati, dalla quale emerge anche che appena il 5,4% delle mamme e dei papà sarebbe contrario a vedere il figlio in campagna mentre il restante 12,5% non prende posizione.

Al premio Oscar Green, promosso da Coldiretti Giovani Impresa, sarà possibile iscriversi fino al 18 marzo 2019 attraverso il sito giovanimpresa.coldiretti.it oppure accedendo direttamente al sito www.oscargreen.it in una delle sei categorie di concorso. La prima, “Impresa3.Terra”, premierà i progetti di quelle giovani aziende agroalimentari che hanno creato una cultura d’impresa esemplare, riuscendo a incanalare creatività, originalità e grande abilità progettuale per lo sviluppo e la crescita dell’agricoltura italiana coniugando tradizione e innovazione. La categoria “Campagna Amica” – continua Coldiretti Emilia Romagna – valorizzerà i prodotti tipici italiani su scala locale, nazionale e mondiale rispondendo alle esigenze dei consumatori in termini di sicurezza alimentare, qualità e tutela ambientale. “Sostenibilità” ambientale è la parola d’ordine di quei progetti che promuovono un modello di sviluppo sostenibile, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente. “Fare Rete” prende in esame quei modelli di imprese, cooperative, consorzi agrari, società agricole e start up, capaci di creare reti sinergiche in grado di massimizzare i vantaggi delle aziende agroalimentari e del consumatore finale. Si tratta – rileva Coldiretti – di progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologica così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica. “Noi per il sociale” promuove quei progetti volti a rispondere a bisogni della persona e della collettività, grazie alla capacità di trasformare idee innovative in servizi e prodotti destinati a soddisfare esigenze generali e al tempo stesso creare valore economico e sociale. A questa categoria possono partecipare Enti Pubblici, Cooperative e Consorzi capaci di creare sinergia con realtà agricole a fini sociali. Solo per questa categoria l’età non è vincolante. “Creatività”, infine, centra l’attenzione sull’originalità di idea, di prodotto e di metodo.

 

LIVORNO, NO ALL’AMPLIAMENTO DELLA DISCARICA DELLA VAL CORNIA

 

La Federazione Provinciale Coldiretti Livorno accoglie e fa proprie le preoccupazioni provenienti dalle molte imprese agricole associate del territorio della Val di Cornia circa il progetto di ampliamento della discarica di Ischia di Crociano da parte di Rimateria.

“Un sito da 2,5 milioni di metri cubi all’ingresso Est della città – commenta (Simone Ferri Graziani Presidente Coldiretti Livorno) – rappresenterebbe un grave pericolo per il tessuto agricolo e imprenditoriale della zona, un territorio ricco di piccole e medie imprese le cui coltivazioni sono state già provate dal maltempo e la cui sopravvivenza dipende dalla cura del territorio stesso”.

I numerosi comitati pubblici di cittadini che denunciano miasmi consistenti nella zona, la prospettiva di un ampliamento di tale portata e l’apertura della discarica all’importazione di rifiuti da altre parti d’Italia, sono tutti elementi di preoccupazione per il futuro agricolo e alimentare della Val di Cornia.

“Sia chiaro che non siamo contro la rinascita industriale della città – commenta (Matteo Serravalle – Vice Presidente Coldiretti Livorno) – la storia siderurgica di Piombino non è alternativa allo sviluppo agroalimentare della zona, per questo chiediamo a tutti i soggetti interessati, istituzioni in primis, di prendere in considerazione altre strade oltre quella dell’ampliamento di una discarica che non porterebbe vantaggi se non al soggetto privato che la gestirebbe”.

Coldiretti da sempre difende l’ambiente e la distintività dei territori a cui sono legate le produzioni agricole di pregio e l’attrazione turistica, e la cui integrità non può soccombere davanti alle questioni economiche, per non parlare delle ricadute negative in termini di promozione territoriale che potrebbero derivare per tutte le aziende del territorio.

 

VERCELLI-BIELLA, A LESSONA I GIOVANI PARLANO DI AGRICOLTURA, FUTURO E STRATEGIE

 

“Il presente e il futuro della nostra agricoltura di Vercelli e Biella sono i giovani: il loro dinamismo è linfa vitale delle nuove imprese, il loro entusiasmo è base di sviluppo, la loro predisposizione ad innovare è la costruzione di un approccio moderno a un settore primario che si rinnova”. Così Paolo Dellarole, presidente di Coldiretti Vercelli-Biella a margine dell’incontro di ieri sera a Lessona tenuto da Coldiretti Giovani Impresa con le nuove leve della giovane imprenditoria agricola interprovinciale. Con loro il delegato di Coldiretti Giovani Impresa Alberto Franzi, che ha introdotto il presidente Dellarole nel suo intervento, teso ad illustrare la “nuova Coldiretti” e lo sviluppo che ha accompagnato il settore negli ultimi anni sul territorio.                                                        

La serata ha evidenziato come l’agricoltura rappresenti una alternativa concreta, tanto che oggi si parla di Millenial farmers, ovvero gli under 35 che, tra insoddisfazione generazionale, mancanza di opportunità lavorative e precarizzazione crescente, scelgono proprio l’agricoltura come stimolo e via d’uscita in un contesto socio-economico critico. E’ un settore attrattivo che, in questi ultimi anni soprattutto, ha saputo offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo.

“Per sostenere l’insediamento dei giovani, sono fondamentali le risorse provenienti dal Psr. I giovani infatti, oltre a rappresentare il futuro dell’agricoltura, sono portatori di idee e nuove progettualità che possono giovare all’economia dell’intero territorio” ha aggiunto Dellarole. 

In controtendenza alla disoccupazione giovanile è cresciuto del 5% nel 2018 il numero di imprese agricole italiane condotte da under 35 che vedono nel Made in Italy nuove e interessanti prospettive di futuro, dai campi alla tavola, portando l’Italia al vertice in Europa per numero di aziende condotte da giovani.

Sono state evidenziate le strategicità del settore agroalimentare, risorsa strategica del Made in Italy, unico settore che dipende integralmente da Bruxelles per le scelte politiche e le risorse disponibili: e si è puntato l’attenzione sulle prossime sfide che attendono l’agricoltura e le nostre aziende che vedono al centro la progettualità della ‘nuova Coldiretti’ e il contributo che i giovani possono dare.

“Un momento importante organizzato dai giovani che ha toccato in modo trasversale diverse tematiche che vedono la nostra Organizzazione in prima linea – chiude Dellarole – prima fra tutte, l’impegno nei confronti della petizione europea #sceglilorigine per la rintracciabilità in etichetta che, peraltro, nel week-end farà tappa all’AgriMercato di piazza Cavour a Vercelli”.

 

ROMA, CANTINA CERVETERI: NECESSARIO CONVOCARE L’ASSEMBLEA DEI SOCI

“Abbiamo scritto una lettera al Presidente del Consiglio di amministrazione di Cantina Cerveteri, Mauro De Carolis, per chiedere la convocazione dell’assemblea dei soci. Riteniamo che tale passaggio sia fondamentale per discutere, con la massima condivisione e trasparenza, del progetto complessivo relativo al cambio di destinazione di uso di una parte dell’immobile. E’ fondamentale che i soci siano informati in maniera dettagliata sull’impatto economico e finanziario di tutto il progetto, in modo che possano decidere liberamente e consapevolmente del futuro della Cantina Cerveteri. Per questo, come più volte richiesto, consideriamo indispensabile che sia convocata quanto prima un’assemblea per illustrare il piano industriale e conoscere gli effetti futuri che ricadranno sui viticoltori sotto il profilo economico e della valorizzazione del prodotto”. – Lo comunicano in una nota congiunta Niccolò Sacchetti e Giuseppe Casu, presidente e direttore di Coldiretti Roma.

 

NOVARA-VCO, ANCHE QUEST’ANNO IN DUOMO L’ALBERO DEI “SENIOR” DI COLDIRETTI

 

Luci accese a partire da questo weekend (che coincide con le festività dell’Immacolata) sull’albero di Natale allestito davanti al Duomo che, come ormai da tradizione, è stato allestito dai “Coldiretti Senior” di Novara Vco. Ad allestirlo, nello quadriportico antistante la Cattedrale, è stata una delegazione di pensionati della Coldiretti interprovinciale con il loro presidente Emilio Simonelli.

L’albero proviene dall’azienda agricola Console Rosa Angela che si trova a Oleggio in località Farazzina: la produzione degli alberi di Natale è una tradizione iniziata nel 2000, con la piantumazione di 14.000 talee di piccoli abeti: una vera particolarità, dato che in Italia gli alberi naturali sono coltivati soprattutto nelle zone montane e collinari.

In queste aree, in particolare, la coltivazione degli abeti svolge un ruolo importantissimo, poiché interessano soprattutto terreni marginali altrimenti destinati all’abbandono e contribuiscono a migliorare l’assetto idrogeologico delle colline ed a combattere l’erosione e gli incendi. Grazie agli alberi di Natale è quindi possibile mantenere la coltivazione in molte aree di montagna con il terreno lavorato, morbido e capace di assorbire la pioggia in profondità prima di respingerla verso valle evitando i pericoli delle frane, mentre la pulizia dai rovi e dalle sterpaglie diminuisce il pericolo d’incendi.

L’azienda oleggese rifornisce diversi garden sia in Piemonte che nella vicina Lombardia: “L’offerta dell’abete ‘made in Oleggio’ alla Cattedrale rinsalda il legame che Coldiretti ha con l’intera società civile, ed è molto bello farlo mentre si avvicina il periodo del Natale” afferma il presidente di Coldiretti Novara Vco Sara Baudo. “Oltre a camelie e acidofile, anche la produzione di abeti natalizi è una realtà che merita di essere conosciuta, importante anche dal punto di vista della tradizione e del rispetto dell’ambiente”.

“Il nostro vuol essere un omaggio al vescovo e a tutta la comunità novarese” conferma Simonelli. “Il Natale è simbolo di nascita, rinnovamento e festa. Speriamo che il nostro albero porti a tutti i cittadini un sorriso e un pensiero di pace”.                                                              

L’usanza di ornare un albero sempreverde in occasione del Natale è originaria della Germania del VII secolo, dove gli abitanti erano soliti addobbare le querce con pietre colorate che col passare del tempo vennero sostituite con ghirlande, nastri e frutti colorati. Questa pratica venne sempre più collegata alla festività del Natale al punto che si finì per sostituire le querce con gli abeti in quanto, la loro forma triangolare poteva simboleggiare la Santissima Trinità.

 

BENEVENTO, APERTO IL “NATALE A KM ZERO” CON C.A. AL MERCATO DEI CAPPUCCINI

 

Questa mattina il mercato Campagna Amica di Benevento, che si tiene davanti alla chiesa dei Frati Minori Cappuccini, ha aperto la spesa natalizia a km zero con un omaggio ai visitatori. La tradizione vuole infatti che da domani, festa dell’Immacolata, cominci l’addobbo delle case e la preparazione dei primi piatti natalizi. Per l’occasione gli agrichef sanniti degli agriturismi Campagna Amica, promossi da Coldiretti e Terranostra, hanno offerto i “dolci contadini”, realizzati con ingredienti del territorio: dalla melannurca alla ricotta, dall’olio extravergine d’oliva alle nocciole, dalla farina di grani antichi al miele. L’occasione è stata utile anche per raccogliere le firme per la petizione europea #EatOriginal. Ha firmato anche l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Benevento Luigi Ambrosone.

 “Le festività natalizie – spiega Michele Errico, direttore di Coldiretti Benevento – sono l’occasione in cui le famiglie si ritrovano intorno al cibo. La cucina natalizia è profondamente legata alle tradizioni contadine. Nel progetto Campagna Amica i consumatori possono ritrovare i valori più autentici di quella tradizione. Nei mercati degli agricoltori possono comprare i prodotti della nostra terra. Così come negli agriturismi della nostra rete possono degustare i sapori autentici, esaltati dalle mani sapienti degli agrichef. L’acquisto a km zero non è solo una scelta commerciale, ma una scelta di trasparenza, di sostenibilità ambientale, di valorizzazione dell’economia del territorio, di contrasto allo spopolamento delle aree rurali”.

La rete degli agriturismi di Campagna Amica nel Sannio si arricchisce grazie alla formazione continua e alla condivisione degli stessi valori di autenticità. Gli agrichef diplomati all’Academy di Campagna Amica si possono incontrare negli agriturismi Masseria Montenero a Cautano, La Vecchia Masseria e La Cascina nel Bosco a Faicchio, La Vecchia Trainella a San Lorenzo Maggiore, Masseria Grande a Bucciano, Il Ristoro del Viandante, La Torretta Baronale e Pietre di Fiume a San Giorgio del Sannio, Masseria Pasqualone e Lisoni a Colle Sannita, Masseria Frangiosa e Stella del Taburno a Torrecuso, La Rocca di San Giovanni ad Apice, Masseria Fontana dei Fieri a Pietrelcina, Antico Pozzo degli Ulivi e La Forcina a Sant’Agata de’ Goti, Fattoria Grande a Circello, Corte Ciervo a San Salvatore Telesino, Fattoria Ciabrelli a Castelvenere, Le Peonie a Sant’Angelo a Cupolo, Il Melograno a Durazzano, Cantina Morone a Guardia Sanframondi.

 

PARMA, DONNE IMPRESA: CREDITO, PORTALE DEL SOCIO E “STOP AL CIBO ANONIMO”

 

Prosegue il ciclo di incontri informativi di carattere tecnico/sindacale per un aggiornamento costante delle imprenditrici agricole. Il ciclo di incontri rientra nel programma di attività che il Coordinamento provinciale ha pensato per tutte le imprenditrici agricole aderenti al Forum Coldiretti Donne Impresa Parma con l’obiettivo di offrire un aggiornamento utile per svolgere al meglio l’attività imprenditoriale.

Il credito è stato al centro dell’incontro svoltosi presso Coldiretti Parma, guidato dal referente provinciale di Creditagri Gianni Cretaro, che ha parlato dei servizi di Creditagri, di Fideiussioni e altri importanti passaggi sulle agevolazioni previste per le imprese agricole.

L’incontro è stato anche l’occasione per approfondire l’utilizzo del portale del socio, uno strumento innovativo riservato alle aziende agricole associate a Coldiretti che rivoluziona il lavoro nelle imprese agricole, eliminando carte e facilitando la vita d’impresa, in maniera semplice e accessibile a tutti.

Coldidattica e il progetto di Educazione alla Campagna Amica, già partito sul territorio provinciale, sono stati altri argomenti affrontati durante la riunione.

Le presenti hanno poi sottoscritto la petizione europea “Scegli l’origine, stop al cibo anonimo” e si sono organizzate per raccogliere firme a sostegno della petizione stessa, prevendo la loro presenza anche nei mercati di Campagna Amica per sensibilizzare i consumatori sulla campagna, che ha l’obiettivo di arrivare ad una etichettatura obbligatorio su tutti i prodotti per garantire trasparenza negli acquisti e combattere i cibi “fake”.

 

 

Appuntamenti

 

TORINO: BABBO NATALE AL MERCATO DI C.A. IN PIAZZA E GIARDINI CAVOUR

Domenica 9 dicembre

 

Domenica 9 dicembre, in piazza e Giardini Cavour, nel tradizionale mercato di Campagna Amica, saranno inserite attività di animazione per i bambini che potranno scrivere la loro letterina per Babbo Natale e addobbare l’albero di Natale con le decorazioni preparate sul momento. Babbo Natale sarà presente al mercato dalle 9:30 alle 17:30.

Nel mercato di piazza e Giardini Cavour Coldiretti organizza la raccolta firme per l’iniziativa “Eat ORIGINal! Smaschera il tuo cibo”. Si tratta di una iniziativa dei cittadini europei con cui si invita la Commissione europea a imporre la dichiarazione obbligatoria d’origine per tutti i prodotti alimentari al fine di impedire le frodi, tutelare la salute pubblica e garantire il diritto dei consumatori all’informazione. Nei primi nove mesi dell’anno sono scattati 2654 allarmi alimentari, il 60 per cento provocato da prodotti di origine extra Ue.

Sempre al mercato saranno presenti i tutor della spesa che aiuteranno i consumatori a orientarsi fra le produzioni di 50 imprenditori agricoli: ortofrutta di stagione, tome, formaggi, salumi, miele, pasta, pane e dolci natalizi, tagli di carne di Fassone piemontese, trote, vino, birra e fiori.

Presente al mercato anche i volontari del Gruppo Abele con il progetto Amàla, dedicato alle donne in difficoltà e i loro bambini, con una linea di prodotti per la cura della persona a base di erbe, senza parabeni e coloranti, coltivati nelle terre confiscate alla mafia o da comunità di persone in difficoltà.

 

LOMBARDIA: MILANO, NATALE DELLA SOLIDARIETÀ CON GLI ABETI DEI BOSCHI DEVASTATI

Sabato 8 dicembre

Nel giorno dell’Immacolata, tradizionalmente dedicato dalle famiglie all’acquisto e alla preparazione dell’albero di Natale, a Milano il mercato agricolo coperto di Porta Romana in via Friuli 10/A inaugura il periodo delle feste nel segno della solidarietà, con la spesa sospesa e gli abeti abbattuti dalla straordinaria ondata di maltempo che ha devastato i boschi del Nord-Est, per aiutare la ripresa dei territori feriti e regalare una seconda vita alle piante colpite.

Domani sabato 8 dicembre dalle ore 9.30 – precisa la Coldiretti Lombardia – saranno disponibili le piante cadute sull’Altipiano di Asiago (Vicenza), recuperate da Coldiretti, Federforeste e Pefc. Un’iniziativa per dare la possibilità di aiutare concretamente i territori devastati dal maltempo ma anche per far conoscere l’importanza di scegliere per Natale l’albero vero Made in Italy, che concilia il rispetto della tradizione con quello dell’ambiente, a differenza di quelli di plastica che nascono dal petrolio e inquinano. Sarà presente il tutor dell’albero di Natale con il vademecum per sceglierlo, posizionarlo e riciclarlo dopo le feste, mentre gli agrichef di Campagna Amica saranno al lavoro per realizzare gli addobbi al naturale.

Inoltre – continua la Coldiretti – per la prima volta sarà possibile aderire all’iniziativa della spesa sospesa: mutuando l’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo, su ogni banco del mercato di via Friuli i consumatori troveranno una cassettina dove poter lasciare offerte libere, grazie alle quali saranno donati prodotti agroalimentari a favore dei più bisognosi.

Sempre domani 8 dicembre dalle ore 10.30 alle 12.30 i tutor Coldiretti mostreranno come realizzare composizioni floreali per abbellire la casa nel periodo delle feste, utilizzando contenitori riciclati come bottiglie di plastica, scatole e barattoli, foglie secche e fiori spontanei. Il mercato agricolo coperto di Porta Romana – conclude la Coldiretti – rimarrà aperto nella giornata dell’Immacolata, dalle ore 8 alle 14.

 

LUCCA: CONVEGNO A CAPANNORI, LA NATURA FONTE DI BEN-ESSERE

Domenica 9 dicembre

 

La natura fonte di ben-essere. E’ il titolo del convegno promosso da Coldiretti in collaborazione con l’associazione comitato crescita sociale Verciano e Comune di Capannori in programma domenica 9 dicembre (dalle ore 16.00) presso la Chiesa Monumentale di Santo Stefano a Capannori (Lu). Il convegno mette al centro il cibo buono e sano, i prodotti e gli esperti in grado di fornire, al consumatore, tutti i dettagli, le motivazioni e le ragioni perché privilegiare la filiera corta, il concetto di “local” ed imparare a leggere le etichette. Il convegno sarà anche l’occasione per continuare a raccogliere le firme a favore della petizione “Stop Cibo Falso” indirizzata alla Ue per chiedere l’obbligo di etichette trasparenti. L’incontro è aperto al pubblico.

A Capannori ne parlano Andrea Elmi (Presidente Coldiretti Lucca), Maurizio Fantini (Direttore Coldiretti Lucca), Piergiorgio Mori (Presidente Comitato Crescita Sociale Verciano), Gianluca Barbieri (Dirigente Settore Agricoltura Regione Toscana), Ivo Poli (esperto di piante spontanee e agricole), Michelangelo Masoni (macellaio esperto nell’allevamento, nella macellazione e nell’utilizzo sostenibile filiera della carne), Francesca Milani (biologa nutrizionista specialista in scienze dell’alimentazione), Elena Giannini (operatore del benessere ed esperta in piante officinali), Alessandra Coli (farmacista esperta in omeopatia e fitoterapia), Alessandra Buonagurelli (agrichef Toscana, esperta in produzioni agricole locali e nel loro impiego in cucina). Prevista la partecipazione di Luca Menesini (Sindaco di Capannori). Chiude la giornata di lavori la degustazione di olio nuovo.

 

MASSA CARRARA: PER NATALE 2 APUANI SU 3 PREFERISCONO CESTI E “PENSIERI” TIPICI

Domenica 9 dicembre

 

Cesti natalizi e cadeau agroalimentari sono i regali più apprezzati dagli apuo-lunigianesi sotto l’albero. A dirlo è un’indagine di Coldiretti in occasione del nuovo appuntamento con il mercato di Campagna Amica in via del Seminario a Pontremoli in programma domenica 9 dicembre dalle 8.00 alle 13.00. Una decina i produttori lunigianesi protagonisti con i loro prodotti a filiera corta perfetti per iniziare a confezionare cesti e confezioni natalizi da gustare.

Secondo l’indagine, realizzata a livello locale, due cittadini su tre preferirebbero ricevere cesti natalizi a km zero e regali da “mangiare” Made in Italy piuttosto che da “indossare”. Il cesto natalizio è infatti considerato un regalo utile da condividere con tutta la famiglia. Tra i prodotti più gettonati che vorrebbero trovare dentro il cesto vini locali, formaggi ed insaccati. E’ questa la top-tre dei prodotti tipici che non devono assolutamente mancare dentro la confezione. Molto apprezzati anche i cesti tutto ortaggi e frutta. Già pronti con prezzi che possono variare da 6-7 euro fino ad oltre 100 euro in base al numero di prodotti e alla tipologia oppure da confezionare fai da te con la possibilità di risparmiare anche fino al 30% sono i mercati di Campagna Amica e le aziende agricole della rete di Coldiretti il principale canale nazionale dove acquistare prodotti che garantiscono etichettatura trasparente, e quindi la provenienza certa, la tracciabilità degli ingredienti, la sostenibilità ambientale e soprattutto la qualità legata al territorio.

“Il regalo enogastronomico – spiega Francesca Ferrari, Presidente Coldiretti Massa Carrara – è uno dei regali preferiti dai consumatori per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio. Le aziende agricole ed i mercati di Campagna Amica, diffusi e periodici su tutto il territorio, offrono la possibilità di acquistare direttamente, senza intermediazioni dal produttore agricolo, confezioni già pronte, su richiesta o fai da te magari divertendosi a costruire il regalo più adatto al destinatario”.

Un consumatore su tre (32%) effettua lo shopping di Natale nelle prime due settimane di dicembre in cui si concentrano gli acquisti di fine anno. Ogni famiglia spenderà, mediamente, 541 euro, il 3% in più dello scorso anno sulla base dei dati Deloitte.

 

CUNEO: MONITORAGGIO E SPERIMENTAZIONI SU CIMICE ASIATICA: ANTEPRIMA RISULTATI

Mercoledì 12 dicembre

 

Si terrà a Cherasco il 12 dicembre un importante convegno dedicato alla cimice asiatica, che presenterà i risultati concreti di un anno di capillare monitoraggio e ricerca applicata. Sarà un appuntamento di straordinario valore per fare il punto della situazione sulla diffusione in Piemonte della cimice asiatica e sui metodi di lotta sperimentati nell’ultimo anno.

Nel corso della mattinata verranno illustrati i casi studio e i risultati della ricerca condotta nell’ultimo anno su due fronti: quello tecnico, coordinato e gestito dai tecnici 4A di Coldiretti, e quello scientifico, gestito dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino, dal Settore Fitosanitario Regionale e dalla Fondazione Agrion. Si analizzeranno la presenza della cimice asiatica sul nostro territorio, le conseguenze sull’annata agraria 2018 e i metodi di lotta applicati, tra cui quella biologica.

Il convegno si pone a chiusura di un’attività annuale di ricerca sul campo, finanziata dalla Regione Piemonte, dalla Fondazione CRC e dal gruppo Ferrero. Tra gli altri, interverranno il Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo Roberto Moncalvo, in veste di Presidente regionale Coldiretti, e l’Assessore regionale all’Agricoltura, Giorgio Ferrero.

“Le collaborazioni che abbiamo messo in campo nell’ultimo anno – dichiara il Presidente Roberto Moncalvo – sono fondamentali per tutelare le produzioni agricole piemontesi e nazionali dalla cimice asiatica e da altre minacce alla nostra economia agricola, a tutela delle imprese e nel pieno rispetto dell’ambiente”. L’appuntamento è per mercoledì 12 dicembre alle ore 9, al ristorante “La porta delle Langhe”, nei pressi del casello autostradale di Marene.

 

PARMA: AL BARILLA CENTER SCEGLI L’ORIGINE, STOP CIBO ANONIMO!

Sabato 8, 15 e 22 dicembre

 

La battaglia di Coldiretti contro il cibo anonimo continua e si allarga con il fronte europeo per la trasparenza in etichetta con l’iniziativa dei Cittadini Europei “Scegli l’origine”. Si tratta – comunica Coldiretti –  di una petizione per chiedere all’Europa di rendere obbligatoria l’indicazione di origine degli alimenti, per proteggere la nostra salute, prevenire le frodi alimentari e garantire ai consumatori il diritto a sapere, in modo chiaro e trasparente, cosa mettono in tavola.

L’obbligo di indicare l’origine è una battaglia storica di Coldiretti, condivisa dai cittadini consumatori che ritengono necessario superare l’atteggiamento incerto e contradditorio dell’Unione Europea sull’origine del cibo per contrastare un fenomeno, quello dei falsi e dei tarocchi, che solo all’Italia costa oltre 100 miliardi di euro all’anno nel mondo. Più di quattro italiani su dieci (42%) sono disponibili a pagare oltre il 10% in più pur di avere garantita l’origine Made in Italy del prodotto dal campo alla tavola secondo un’indagine Coldiretti/Ixe.

La petizione gode  del sostegno di numerose organizzazioni e sindacati di rappresentanza al fianco della Coldiretti ed è condivisa sul territorio provinciale anche da esponenti del mondo dello sport, della politica, della cultura e dello spettacolo che, presso il Mercato di Campagna Amica al Barilla Center nei sabati 8, 15 e 22 dicembre, firmeranno la petizione per ottenere un’etichetta chiara che indichi l’origine degli alimenti, per prevenire e combattere gli scandali alimentari che mettono in pericolo la salute. Hanno già garantito la loro presenza, per sabato 8 dicembre, rappresentanti delle Zebre Rugby Club; una rappresentanza della 1^ Squadra Femminile (Eccellenza) e della Squadra Juniores Parma calcio accompagnate da alcuni allenatori.

Insieme a loro, tutti i cittadini potranno partecipare per sostenere la petizione contro cibi “fake” nello spazio informativo di Coldiretti allestito ad hoc nel Mercato di Campagna Amica, dove potranno fare anche acquisti dei prodotti di qualità e di stagione dei produttori agricoli, da mettere in tavola per le feste del peridio natalizio.

“In occasione delle festività – commenta la Presidente di Agrimercato Parma Paola Bartoli – il mercato di Campagna Amica si presenta in veste tutta natalizia già a partire dall’8 dicembre con un’ampia offerta di prodotti tipici del territorio che i cittadini potranno scegliere per comporre pacchi regalo e realizzare cadeau da mettere sotto l’albero o da donare ad amici e parenti nel segno della qualità e del buon gusto. I nostri produttori saranno lieti di rispondere alle esigenze dei cittadini e consigliarli al meglio sugli acquisti”.

 

PADOVA: AGRICOLTURA SOLIDALE, 8 DICEMBRE A VERONA ANCHE PRODUTTORI PATAVINI

Sabato 8 dicembre

 

Ci saranno anche gli agricoltori padovani, a Verona, nel giorno dell’Immacolata, al “Villaggio solidale di Coldiretti”. Decine di aziende agricole all’Arsenale daranno vita ad un vero e proprio mercato contadino con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore del ripristino delle aree boschive e la ripresa delle attività delle fattorie dell’Altopiano di Asiago e quelle del Cansiglio, Agordino e Cadore interessate dalle recenti calamità. Saranno proprio gli imprenditori agricoli delle province di Vicenza e Belluno i protagonisti dell’evento, i primi ad animare con le loro bancarelle l’iniziativa proponendo prodotti ai consumatori scaligeri nonché ai turisti presenti nella città per le feste natalizie.

Ma insieme, con lo stesso spirito di aggregazione ci saranno anche gli operatori di Padova, Rovigo, Treviso, Verona, Venezia che oltre alla vendita di tipicità locali, alla possibilità di scegliere le specialità per la “cesta fai da te”, di vivere esperienze sensoriali, organizzeranno uno spazio per i più piccoli con i laboratori didattici,  prepareranno il cibo da passeggio e perché no, anche un piatto di risotto caldo secondo la tradizione locale il tutto accompagnato dai canti del Coro dell’Antoniano presente alla manifestazione.

“Atmosfera garantita come la qualità delle produzioni che portano il logo di Campagna Amica – spiega Daniele Salvagno presidente di Coldiretti Verona e del Veneto – Gli agricoltori bellunesi e vicentini con grande forza cercano di riprendere la loro quotidianità, ma c’è ancora molto da fare in certe zone. Il coraggio di guardare avanti non è mai mancato alla gente dei campi che è pronta a dimostrare gratitudine a chi aiuterà a sostenere entrambi le operazioni di solidarietà #comprabellunese e #adottaunalbero”.

 

COMO-LECCO: “NATALE CON CAMPAGNA AMICA”, WEEK-END DI EVENTI E CURIOSITÀ

Sabato 8 dicembre

 

Natale con i tuoi… ma c’è più gusto se prima passi da noi! Ed è “Natale con Campagna Amica” agli AgriMercati di Lecco, Porlezza e Mandello del Lario con tre iniziative che coinvolgeranno grandi e piccoli nel fine settimana. Si parte da Lecco domani, sabato 8 dicembre (ore 8/18) in piazza XX settembre: sarà possibile acquistare i cesti natalizi e il panettone a km zero oltre ai prodotti a filiera corta presenti all’AgriMercato del capoluogo (ortaggi, miele e prodotti dell’alveare, salumi, bresaole, formaggi vaccini e caprini, freschi e stagionati, olio, conserve, confetture, biscotti, agrumi, riso, cosmesi con latte di capra, artemisia e tisane).

Il giorno successivo (domenica 9) l’appuntamento è doppio: a Porlezza, “ultimo nato” fra gli AgriMercati di Campagna Amica sul lago di Como (lungolago Matteotti, ore 8/17), ci sarà un’esposizione di abeti di Natale a km zero che sarà altresì possibile acquistare, oltre ai cesti natalizi. Saranno presenti i produttori con le specialità a chilometro zero del territorio e, in particolare, fiori, miele e prodotti dell’alveare, ortaggi, conserve, olio, bresaole, salumi, formaggi vaccini e caprini, confetture, composte, farina per polenta, castagne. Contestualmente, a Mandello Lario (lungo via Manzoni, ore 8/13), ci sarà una bellissima iniziativa dedicata ai bambini, che saranno invitati a scrivere la loro letterina a Babbo Natale: per loro, palloncini di Coldiretti e budino al cioccolato.

“Il regalo enogastronomico – spiega Francesca Biffi, presidente dell’Associazione AgriMercato Como Lecco – è uno dei regali preferiti dai consumatori per l’affermarsi di uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola che si esprime con la preparazione fai da te di ricette personali per serate speciali o con omaggi per gli amici che ricordano i sapori e le tradizioni delle nostre terre lariane. Per questo abbiamo voluto essere presenti, oltrechè con i nostri prodotti di stagione, anche con i cesti natalizi già pronti che i consumatori potranno acquistare, certi di “azzeccare” il regalo più gradito per i loro amici”.

 

RAVENNA: SI ACCENDE IL NATALE AL MERCATO COPERTO CONTADINO DI C.A.

Sabato 8 dicembre

 

Sabato 8 dicembre si accende il Natale al Mercato Coperto Contadino di Campagna Amica Ravenna. Nel nuovo spazio per la spesa a km0 in piazza dei Carabinieri, dalle 8.30 alle 13.00, in programma l’inaugurazione (ore 11) dell’albero del Mercato, creato dall’antica Bottega AnnaFietta e, a seguire, presentazione del Panettone Giorgione, il primo realizzato con grano antico e materie prime 100% made in Italy e di origine contadina. Durante la mattinata il Mercato ospiterà anche la raccolta firme “Eat original. Unmask your food” (Mangia originale, smaschera il tuo cibo).

Si tratta della petizione europea che vede Coldiretti tra i promotori e che è rivolta alla Commissione Europea affinché tutti gli alimenti, trasformati e non, in circolazione nell’UE riportino un’etichetta nella quale obbligatoriamente si debba indicare il luogo d’origine del cibo. Una battaglia per la trasparenza e per valorizzare l’origine degli alimenti, nata anche per prevenire frodi, proteggere la salute pubblica e garantire il diritto all’informazione dei consumatori.

Al Mercato Coperto agricolo, aperto ogni settimana il martedì dalle ore 8.30 alle 13.00, venerdì dalle ore 15.00 alle 19.30 e sabato mattina, sempre dalle ore 8.30 alle ore 13.00, qualità e origine delle produzioni sono certificate e garantite. Tra le eccellenze della campagna ravennate in vendita ricordiamo ortofrutta, olio extravergine, pane, formaggi e salumi, vini autoctoni, ma anche miele, confetture, farine e prodotti da forno. Per tutti gli aggiornamenti e le novità è possibile seguire le pagine social Campagna Amica Ravenna su Facebook e Instagram.

 

FORLI’-CESENA: CON ‘GUSTO & SAPORI’ A NATALE DONA IL CIBO DEL TERRITORIO

Domenica 9 e 16 dicembre

 

A Natale regala il cibo del territorio con ‘Gusto & Sapori’, l’ormai tradizionale mercato agricolo che Coldiretti Forlì-Cesena e Campagna Amica promuovono in Corso della Repubblica, cuore della città mercuriale, nelle domeniche di avvicinamento alle feste.

Doppio l’appuntamento con i produttori agricoli che saranno presenti con I loro banchi ricchi di eccellenze a km0 domenica 9 e 16 dicembre, dalle 9 alle 19, animando le giornate dello shopping prenatalizio. In vendita prodotti agricoli ad “originalità garantita” per tutte le tasche: dai vini autoctoni ai salumi di Mora romagnola, dai formaggi al miele, ma anche pane, confetture, olio extravergine, erbe aromatiche, frutta secca, tisane, liquori artigianali, fiori, conserve, frutta e verdura di stagione. Eccellenze genuine, sostenibili e garantite dagli agricoltori aderenti alla rete di Campagna Amica-Coldiretti, il primo e unico circuito di vendita diretta che consente al consumatore di fare acquisti in modo responsabile comprando prodotti di stagione, selezionati con cura, sempre freschi e ad origine controllata e certificata. Prodotti che i cittadini-consumatori potranno degustare e selezionare componendo la ‘cassetta del contadino’ preferita, regalo perfetto per questo Natale tutto da gustare.

“Acquistare dai produttori di ‘Gusto & Sapori’ – afferma il Presidente Coldiretti Forlì-Cesena Massimiliano Bernabini – è da un lato una scelta azzeccata e sicura dal punto di vista della qualità e salubrità dei prodotti proposti, dall’altro un modo per sostenere l’economia locale riconoscendo l’impegno che i nostri agricoltori nel produrre rispettando l’ambiente e il territorio. Inoltre – prosegue il Presidente – nell’ambito di ‘Gusto & Sapori’ sarà organizzata, anche con la partecipazione attiva dei movimenti Giovani Impresa, Donne Impresa e Pensionati Coldiretti, uniti in una simbolica alleanza intergenerazionale, la raccolta firme “Eat original. Unmask your food” (Mangia originale, smaschera il tuo cibo). Si tratta della petizione europea che vede Coldiretti e Campagna Amica tra i promotori e che è rivolta alla Commissione Europea affinché tutti gli alimenti trasformati e non in circolazione nell’UE riportino un’etichetta nella quale obbligatoriamente sia indicato il luogo d’origine del cibo. Una battaglia per la trasparenza e per valorizzare l’origine degli alimenti, nata anche per prevenire frodi, proteggere la salute pubblica e garantire il diritto all’informazione dei consumatori”.

 

CAMPANIA, CUCINA A RIFIUTI ZERO, I CONSIGLI DI C.A. IN VILLA COMUNALE A NAPOLI

Da oggi a domenica 9 dicembre

 

Tradizione e sostenibilità ambientale nei mercati di Campagna Amica della Campania. Da oggi a domenica Coldiretti apre il periodo delle spese natalizie invitando i cittadini ad acquisti consapevoli, trasparenti e “green”. Tante le iniziative previste per coinvolgere i cittadini alla scoperta del cibo sano e autentico. Domenica 9 dicembre il mercato di Campagna Amica torna in villa comunale a Napoli e presenta i consigli utili per cucinare senza spreco la tipica “minestra maritata”. Il piatto contadino prevede, tra l’altro, l’impiego di verdure di stagione come verza, scarola, spigariello riccio di Napoli, cime di rapa, borragine selvatica, cicoria. Tutti prodotti che, se manipolati male, finiscono per produrre scarti che aumentano il carico di rifiuti urbani. I consumatori potranno chiedere agli agricoltori in vendita diretta i trucchi della nonna per evitare sprechi.

Sempre domenica al parco Pinocchio di Salerno il pescato a miglio zero sarà protagonista al mercato di Campagna Amica. I pescatori della cooperativa Acquamarina daranno vita all’evento “Italiani in tavola” nell’ambito del progetto di valorizzazione del pescato locale promosso dal Ministero delle Politiche agricole in collaborazione con Campagna Amica, Coldiretti Salerno e Salerno Solidale. Durante la mattinata sarà inoltre possibile chiedere consigli utili ai pescatori sugli acquisti, sulla stagionalità dei prodotti ittici e sulle ricette.

In provincia di Avellino, a Castelfranci, il giorno dell’Immacolata sarà celebrato da Campagna Amica nella riedizione de “la Notte della focalenzia”, con lo street food contadino intorno al braciere, il più antico social network del mondo, per degustare i prodotti tipici irpini. Fino a domenica a Gioia Sannitica, in provincia di Caserta, Campagna Amica festeggia “Natale con Gioia”. Sempre in provincia di Caserta, nella Reggia di Carditello, Campagna Amica presenta l’accensione degli alberi di Natale con visite notturne al sito storico, degustazioni e vendita diretta.

Nel Sannio l’inizio del periodo natalizio è stato festeggiato al mercato Campagna Amica di Benevento con i “dolci contadini”, realizzati con ingredienti del territorio – dalla melannurca alla ricotta, dall’olio extravergine d’oliva alle nocciole, dalla farina di grani antichi al miele – e offerti dagli agrichef degli agriturismi promossi da Coldiretti e Terranostra, per proseguire poi nel fine settimana alla festa del torrone e del croccantino a San Marco dei Cavoti.

In tutti i mercati di Campagna Amica prosegue la raccolta delle firme per la petizione europea #EatOriginal, con la quale Coldiretti chiede all’Unione Europea di introdurre l’obbligo di origine degli alimenti nelle etichette, per proteggere la salute, per prevenire le frodi alimentari e contrastare le pratiche commerciali sleali che danneggiano la nostra economia, per garantire il diritto dei consumatori a compiere acquisti consapevoli.

 

PADOVA: CENTROTAVOLA NATALIZI E “GREEN” AL MERCATO COPERTO DI C.A.

Sabato 8 dicembre

 

Tutte le dritte per creare originali centrotavola natalizi, per abbellire le nostre case nel magico periodo dell’Avvento, attraverso l’utilizzo di materiale naturale, facilmente reperibile. Domani mattina, 8 dicembre al Mercato Coperto Padova km zero, il farmer’s market degli agricoltori padovani di Coldiretti Campagna Amica Padova, in via Vicenza 23, gli ospiti potranno realizzare con l’aiuto dei tutor dei centrotavola “green”, il tutto gratuitamente. Con l’occasione gli agricoltori che animano il Mercato proporranno prodotti freschi e di stagione insieme numerose tipicità del territorio e dell’agricoltura padovana, con numerose idee regalo per ceste natalizie a “km zero” e regali a tutta natura, oltre che tante proposte per i pranzi e le cene del periodo festivo.

Le aziende agricole presenti al Mercato Padova Km Zero propongono infatti il meglio dell’agricoltura padovana di stagione, dalla frutta alla verdura fresca, dalla carne ai latticini, dal miele e vino alle confetture, dal pane alle piante. Novità nella novità la possibilità di farsi consegnare la spesa gratuitamente a domicilio grazie ad un pratico furgone elettrico messo a disposizione dal Mercato per raggiungere i clienti direttamente a casa. Tutte le informazioni durante l’orario di apertura.

Il nuovo punto vendita al coperto, in uno stabile da 600 metri quadrati completamente ristrutturato, ospita in questa prima fase circa venti aziende agricole padovane che hanno intrapreso con convinzione la strada della vendita diretta. Il mercato è aperto ogni sabato mattina dalle 8 alle 13 e mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 19. Sulla pagina Facebook Campagna Amica Padova saranno puntualmente riportate tutte le novità sulle iniziative del mercato coperto di Padova.

 

TORINO: COLDIRETTI AL MERCATO DI NATALE NEL CENTRO STORICO DI MONCALIERI

Domenica 9 dicembre

 

Nel quadro della collaborazione pluriennale con la Città di Moncalieri, domenica 9 dicembre Coldiretti Torino sarà presente nel Centro storico di Moncalieri per partecipare ai mercatini di Natale, organizzati dall’Associazione Famija Moncalerejsa. Un unico gazebo riunirà: Coldiretti Torino, con il suo movimento Giovani Impresa; l’Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello, La Loggia; la Cooperativa Il Punto, partner del progetto Domus; l’agriturismo Sale in Zucca.

La partecipazione di Coldiretti ha più obiettivi. Insieme ad alcuni beneficiari, è prevista un’attività di raccolta fondi a sostegno del Progetto Domus, rivolto a giovani con disabilità e anziani a rischio di emarginazione e coordinato da Barbara Girotto dell’Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello e La Loggia, quale ente capofila. Come in occasione della Fiera del Bollito del 20 e 21 ottobre, l’agriturismo Sale in Zucca fornirà alcuni prodotti a sostegno del progetto, i quali verranno venduti ai fini della raccolta fondi.

Giovanni Benedicenti, delegato provinciale del movimento Giovani Impresa di Coldiretti Torino, sarà presente, insieme a altri giovani, per raccogliere firme per l’iniziativa “Eat ORIGINal! Smaschera il tuo cibo” lanciata e promossa a livello nazionale ed europeo da Coldiretti. L’obiettivo è raccogliere un milione di firme, entro un anno, affinché la Commissione europea imponga la dichiarazione obbligatoria d’origine per tutti i prodotti alimentari al fine di impedire le frodi, tutelare la salute pubblica e garantire il diritto dei consumatori all’informazione.

Coldiretti Torino, durante la giornata, con il coinvolgimento dei beneficiari del Progetto Domus, organizzerà diverse attività a tema natalizio, rivolte ai più piccini. I bambini avranno occasione di imparare la stagionalità attraverso giochi e filastrocche e riconoscere l’importanza del consumo delle verdure, con attività manuali e creative.

L’intera rete che unisce Coldiretti e le sue aziende agricole con le realtà moncalieresi del sociale è promossa e sostenuta dalla città di Moncalieri. Infatti, ormai da tempo, la città è impegnata in un’azione multisettoriale che vede in particolare, l’impegno e la partecipazione dell’assessore al Commercio e alle Attività produttive, Angelo Ferrero e l’assessora alle Politiche Sociali, Silvia Di Crescenzo.