Unesco: sono 403 i cavalli Lipizzani iscritti all’Albero genealogico

1 Dicembre 2022
Unesco: sono 403 i cavalli Lipizzani iscritti all’Albero genealogico

Sono 403 i cavalli lipizzani iscritti in Italia al Libro genealogico tenuto da Anareai, aderente a FedAna. E’ quanto afferma la Coldiretti nell’esprimere apprezzamento per il riconoscimento Unesco concesso all’allevamento dei cavalli Lipizzani nell’ambito della 17/a sessione del Comitato del patrimonio culturale immateriale in corso a Rabat in Marocco. Il riconoscimento de “La tradizione dell’allevamento del Cavallo Lipizzano” – sottolinea la Coldiretti –  è frutto di una candidatura transnazionale con capofila la Slovenia e comprendente, oltre all’Italia, Austria, Bosnia, Croazia, Ungheria, Romania e Slovacchia.

L’allevamento del cavallo Lipizzano – continua la Coldiretti – rappresenta un complesso patrimonio di conoscenze e pratiche tramandatesi nel corso dei secoli nelle aree politicamente e geograficamente assoggettate all’influenza asburgica. La razza Lipizzana è il primo esempio documentato di razza costituita a partire da incroci pianificati tra soggetti di diversa provenienza (Spagna, Italia, Danimarca, Impero Austriaco, Penisola Arabica) selezionati nelle generazioni successive per le caratteristiche desiderate per l’uso della casa regnante: eleganza del passo, resistenza allo sforzo prolungato, temperamento vivace ma stabile. 

Dalla creazione della razza nel 1580 presso la città di Lipica, nell’odierna Slovenia, il cavallo Lipizzano – precisa la Coldiretti – si è diffuso in tutti i paesi dell’impero austro-ungarico con le caratteristiche della razza, ad iniziare dal mantello grigio perla, che sono state fissate nella seconda metà del 1700. La razza – conclude la Coldiretti – è considerata autoctona del Lazio avendo superato tutti i requisiti di permanenza fissati dalla FAO per la conservazione della biodiversità animale.

 

 

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