Influenza, 6 su 10 attenti a tavola con rimedi della nonna

20 Gennaio 2018
Influenza, 6 su 10 attenti a tavola con rimedi della nonna
Più di sei italiani su dieci (62%) si difendono dall’influenza, seguendo una dieta adeguata e mangiando gli alimenti giusti per rafforzare l’organismo e prevenire i malanni. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei risultati dell’indagine condotta sul sito www.coldiretti.it diffusi in occasione dell’iniziativa al mercato degli agricoltori di Campagna Amica al Circo Massimo dove sono stati svelati i segreti della saggezza contadina, che non manca di riscontri oggettivi, contro raffreddore, mal di gola, tosse e febbre che a gennaio hanno costretto a letto 4 milioni di cittadini, mai cosi’ tanti dal 2004.
 
Se la larga maggioranza sceglie di rafforzare le proprie difese immunitarie a tavola – spiega Coldiretti – un 14% ha preferito vaccinarsi, mentre un 11% si tutela prendendo medicine e integratori, un 6% evita i luoghi affollati e un restante 5% ricorre ad altri metodi. 
 
Proprio per aiutare gli italiani a scegliere i cibi giusti per evitare problemi, gli agricoltori di Campagna Amica hanno portato nei mercati i rimedi della nonna, con prodotti, ricette e dimostrazioni pratiche. Se contro mal di gola – continua la Coldiretti – si consiglia di fare gargarismi con succo di due limoni diluiti in mezzo bicchiere d’acqua e sale, in caso di gola infiammata è bene fare degli sciacqui con un infuso di acqua bollente e foglie di basilico fresco, oppure con 6 cucchiai di aceto di mele aggiunto a mezzo bicchiere di acqua. Per la raucedine il toccasana è un centrifugato di carote fresche e un cucchiaino di miele da bere durante la giornata.
 
La fastidiosa tosse può essere sedata – spiega Coldiretti – bevendo il succo di un limone con un cucchiaio di miele, mentre sembra addirittura che tagliare delle fette di patata e metterle sulla fronte fermate con un foulard possa aiutare contro il mal di testa. Contro il raffreddore tagliare un limone in due, versarne un po’ di succo nel palmo della mano e aspirarne il succo. E se si aggiungono problemi bronchiali i nonni contadini preparavano un decotto con 2 o 3 cucchiai di semi di lino, acqua e mezzo bicchiere di vino rosso fatti bollire per 2 o 3 minuti. Il tutto va versato su una salvietta di cotone o di lino da piegare e mettere sul petto, lasciandolo fino a quando diventerà freddo. E per la convalescenza, nessun dubbio, mangiare pomodori crudi molto maturi o berne il succo aiuta – precisa la Coldiretti – a tornare presto in forma.
 
E’ peraltro scientificamente provato che una corretta dieta a base di vitamina C e sali minerali sia una validissima alleata contro le malattie da raffreddamento e non c’è dubbio che l’alto contenuto di questa vitamina negli agrumi e nei kiwi ha un effetto benefico contro le scorie (radicali liberi) che “annientano” l’organismo e che sono prodotte, proprio dal nostro corpo, in grandi quantità proprio nel periodo invernale.
 
E allora – conclude la Coldiretti – invece di abusare di sostanze multivitaminiche che vanno tanto di moda oggi, preferiamo gli agrumi e tutta la frutta e verdura di stagione, preparando spremute e centrifugati, che il nostro Bel Paese ci offre in questo momento, ne guadagnerà senz’altro sia il portafoglio che il palato.
 
 
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